È stato questo silenzio, - di lutto ma soprattutto di riflessione sui valori di fraternità, uguaglianza, libertà e pace, ideali che accomunano il Sommo Pontefice e quanti hanno lottato e talora dato la vita per essi ottanta anni fa, - il migliore inizio possibile per il tradizionale Concerto della Festa della Liberazione, che anche quest’anno si è tenuto all’interno del palazzo comunale di Prato.
Dopo di che la parola è passata alla Musica, quella musica tanto amata dal Santo Padre e che, sola, riesce a creare calore di festa e predisporre alla gioia e alla speranza che animino individui e popoli per un mondo di giustizia e di pace.
Sono questi sostanzialmente i concetti espressi anche dal Sindaco di Prato, dott.ssa Ilaria Bugetti, nel suo intervento di saluto e ringraziamento al Concerto Cittadino “E. Chiti” e alla sua Presidente, dott.ssa Miriam Riggi.
Video del discorso della Presidente della CHITI
L’evento ha riscosso pieno successo di critica e di pubblico, accorso numerosissimo fino a riempire la sala ed emotivamente coinvolto dallo spettacolo, come documentato da applausi scroscianti e partecipazione convinta con canto e battito ritmico delle mani in alcuni momenti particolari.
Un grazie sincero, dunque, al pubblico, all’Amministrazione Comunale e in particolare alla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato che ci sostiene pure nel progetto annuale “Orchestra della città 2025”, come pubblicizzato anche in inizio e chiusura di concerto dalla presentatrice e flautista Maria Naldi.
Video di presentazione del Concerto
Data la sua natura istituzionale e la celebrazione della Festa della Liberazione, il concerto ovviamente è iniziato con l’Inno di Mameli (poi ripetuto in chiusura) e con Bella Ciao, ed è proseguito con brani attinti all’ampio repertorio dell’Orchestra, alcuni dei quali sono stati presentati come novità assoluta: “All of me” di Gerald Marks e Seymour Simons (1931) e “Moon river” di Johnny Mercer e Henry Mancini (1961), colonna sonora del film Colazione da Tiffany. Dopo la conclusione della performance, su pressante richiesta del pubblico, è stata concessa, come bis, anche un’altra novità: il “Soul Bossa Nova” di Quincy Jones, annunciato dal M° Leonardo Gabuzzini all’interno di una sua riflessione sul 25 aprile e sui diritti civili e socio-economici da salvaguardare.
Video dell’intervento del M° Leonardo Gabuzzini
Sono qui sotto postati, come al solito, i video dei brani suonati, in ordine di esecuzione.
Inno di Mameli
Bella ciao
Cheek to cheek
Metti una sera a cena
Pinocchio
Gocce di pioggia su di me
Moon river
Satin Doll
Brazil
BIS:
Soul Bossa Nova
Inno di Mameli
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PROSSIMO APPUNTAMENTO
Giovedì 1 Maggio 2025 – ore 17:
tradizionale Concerto del Primo Maggio
sotto le logge di Piazza del Comune
(in caso di maltempo, nella sala del Consiglio Comunale)