sabato 12 settembre 2015

Conclusi i lavori di ristrutturazione della Sede del Concerto Cittadino "E. Chiti".


"Settembre, andiamo. È tempo di migrare.", scriveva in Alcyone (I pastori) il celebre poeta che a Prato si è formato culturalmente e artisticamente, al Convitto "Cicognini".
E come D'Annunzio dopo l'estate versiliana tornava alla sua Capponcina di Settignano, quasi come un rito in ricordo delle antiche transumanze del suo Abruzzo natio, così i nostri strumentisti dell'Orchestra più antica della città di Prato, dopo i lavori di ristrutturazione e di riallestimento della Sede, giovedì 3 settembre hanno potuto riprendere pieno possesso della loro sala prove.

Fondamentale, anzi vitale per il conseguimento di questo obiettivo, come più volte ricordato da giornali e TV locali e nei concerti e spettacoli di questi mesi,  è stato l'aiuto finanziario concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio.

I lavori, iniziati a maggio, sono stati realizzati da ditte specializzate (Isolma, Elimi Impianti) e dalla Cooperativa sociale "Nuove Idee" ed hanno riguardato la messa a norma dell’impianto elettrico di tutto il piano terra della sede, il risanamento e la ristrutturazione edilizia dei locali della presidenza, e annessi ad essa, l'asportazione della vecchissima insonorizzazione della sala prove, la ristrutturazione edilizia e posa in opera della nuova insonorizzazione.

All'allestimento dei locali hanno contribuito poi, su base volontaria e gratuita, orchestrali e soci secondo le specifiche competenze e il tempo libero: sono stati così risistemati il vasto archivio, costituito da oltre 500 partiture risalenti alla fine dell’Ottocento fino ai nostri giorni, nonché da numerosi strumenti musicali, alcuni dei quali della metà dell’Ottocento e pezzi unici sul territorio nazionale, e la ricca documentazione cartacea e fotografica della attività plurisecolare del Sodalizio.

Tutto l'impegno economico e il dispendio di energie umane e intellettuali profuso ha, dunque, permesso di  raggiungere gli obiettivi prefissati: la tutela di questo patrimonio storico e la possibilità di continuare a svolgere in ambiente idoneo la nostra attività concertistica e culturale.

A presto, per l' INAUGUARAZIONE !!!

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