domenica 2 febbraio 2020

Sabato 1 febbraio 2020 - "La Giara": replica al Teatro G. D'Annunzio del Convitto Nazionale Cicognini


La Giara” di nuovo in scena dalle ore 21.15 di sabato 1 febbraio u.s. al Teatro Gabriele D’Annunzio del Convitto Nazionale Cicognini !
Dopo il successo di quasi due anni fa, lo spettacolo è stato riproposto dal Concerto Cittadino “E. Chiti” all’interno del suo progetto “La Chiti orchestra della città 2019”, sostenuto dalla “Fondazione Cassa di Risparmio di Prato” e dalla “Fondazione Banca Alta Toscana”, in ritardo di un mese per problemi di disponibilità degli spazi teatrali.
Un doveroso e sincero ringraziamento va, oltre che agli sponsor, alla Provincia e all’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato, per il patrocinio concesso, e al Rettore del Convitto Nazionale “Cicognini”, prof.ssa Giovanna Nunziata, che ha ospitato l’evento.
La pièce, libera rivisitazione della ben nota novella di Luigi Pirandello, che ha per protagonisti don Lolò Zirafa, - un prepotente proprietario terriero ricco e taccagno, che teme di essere depredato della sua roba da tutti - , e Zi' Dima Licasi, un conciabrocche da lui incaricato di riparare la sua bella giara nuova di zecca, misteriosamente trovata spaccata in due parti, è stata rielaborata in forma di commedia musicale da Grazia Valentini, che ne ha curato la sceneggiatura e la regia, mentre il repertorio musicale è dei ns. Maestri: Gerardo De Muzio, Leonardo Gabuzzini e Simone Puggelli.
Grazie all’impegno profuso gli attori, in realtà strumentisti e direttore dell’Orchestra maggiore che si sono abilmente calati nei panni dei personaggi, e i giovani orchestrali dell’ormai consolidato “Complessino” della CHITI, diretto dal Maestro Simone Puggelli, hanno offerto uno spettacolo piacevole e divertente che, al di là della nota seria del finale (nel rispetto della poetica pirandelliana dell’umorismo), ha fatto ridere e ha permesso di trascorrere una lieta serata al pubblico, che ne è risultato visibilmente soddisfatto.   
L’estrosa fantasia della sceneggiatrice-regista non solo ha ambientato la scena “in quel di Prato (con riferimenti espliciti alla Val di Bisenzio, alla Retaia,…), ma ha fatto parlare i personaggi in toscano ( anche se un’emigrazione interna è sempre esistita …e non tutti ne avevano l’accento ! ), inserendo battute, modi di dire, proverbi, canti, stornelli della nostra regione. 
Alla riuscita dell’evento hanno dato il loro sostanziale contributo, inoltre, lo scenario col caratteristico sfondo di una corte di fattoria, allestito dal ns. scenografo Alessandro Colzi, la giara costruita proprio dal fornaciaio, Giuseppe Riggi, e i balli curati dalla coreografa Francesca Baldanzi

Personaggi e interpreti:
Don Lolò: Leonardo Gabuzzini

Zi’ Dima: Piero Bettazzi

Avvocato Scimè: Gerardo De Muzio

Fattore Adelfio: Franco Messina

Fornaciaio Tonio: Giuseppe Riggi

Mulattiere Vito: Fabrizio Prussi

Contadino Gino: Attilio Baldanzi

Contadino Biagio: Enzo Tarchiani

Contadina Concetta: Anna Maria Pedelini

Contadina Carmela: Monica Mattioli

Contadina Nunzia: Rita Chiti


Strumentisti dell'Orchestra giovanile "E. Chiti":

Flauti: Giulia Bellini, Irene Brancaccio, Maria Naldi, Melissa Faggi

Oboe: Fabio Giovannetti 

Clarinetto: Miriam Riggi

Trombone: Nadia Mastromartino

Violini: Alice Laudicina, Matilde Cappelli, Mayra Viola

Violoncello: Irene Diana

Pianoforte: Bianca Gori.

Segue , qui sotto, solo un breve spezzone di video - reperito in chat - con l'inizio dello spettacolo odierno.

Chi fosse eventualmente interessato può comunque richiedere il video della "prima", andata in scena il 16 giugno 2018, al Presidente, Attilio Baldanzi

mercoledì 1 gennaio 2020

Mercoledì 1 gennaio 2020 - Concerto di Capodanno alla Stazione Centrale di Prato (16^ edizione)


   Non potevano esprimersi auguri di buon anno più sentiti, ed entusiasticamente ben accolti dai presenti, di quelli formulati dal ns. Concerto Cittadino “E. Chitiai suoi membri (orchestrali, dirigenti, soci…) e a tutta la città di Prato con il tradizionale Concerto di Capodanno che si è tenuto (per la sedicesima volta!) nell’atrio della Stazione Centrale a partire dalle ore 17 del 1° gennaio. 
   Merito precipuo è naturalmente dell’Orchestra ritmo sinfonica, magistralmente diretta dal suo maestro concertatore Leonardo Gabuzzini, ma sinceri ringraziamenti vanno anche al  pubblico e ai ns. sponsor 2019, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e Fondazione Banca Alta Toscana, che hanno sostenuto il progetto “La Chiti orchestra della città”, oltre che al Comune di Prato  che ha inserito l'iniziativa fra gli eventi del ricco programma di festeggiamenti di fine e inizio anno organizzati dall'Amministrazione comunale.
   È stata la nostra – come da tradizione e nello spirito dell'Associazione – un’esibizione fuori dalle sale da concerto e dai teatri, a contatto della gente, con qualche problema di rumori estranei, ma col calore e l’entusiasmo dei presenti che hanno seguito le esecuzioni orchestrali con attenzione e attiva partecipazione: dai video si può cogliere l'ardore del pubblico nell'accompagnare col canto corale brani largamente conosciuti e in particolare l'Inno nazionale
   Oltre a svolgere una funzione celebrativa e ricreativa, si è assolto così al ns. compito primario - come da Statuto - di diffondere la cultura musicale e civica , attraverso il ns. amore per la musica e l'organizzazione di momenti di aggregazione e trasmissione di contenuti formativi più o meno espliciti.
   Ed è stato un successo come hanno rimarcato - nel suo intervento di saluto pronunciato su invito del ns. Presidente Attilio Baldanzi - il Sindaco, Matteo Biffoni (presente all'esibizione insieme con l'Assessore alla cultura), e lo stesso Simone Mangani in successivi commenti sui social.
[video dell'intervento del Sindaco]

  Per quanto riguarda il palinsesto, dopo un omaggio iniziale al genio della musica Ludwig van Beethoven, di cui nel 2020 si celebra il 250mo anniversario dalla nascita, con l'esecuzione di un brano dell'Inno alla gioia, il concerto è proseguito secondo il repertorio tipico della ns. orchestra con brani di musica leggera e colonne sonore del cinema: Baby elephant walk, Saturday night fever, I don't know how to love him, Libertango, You never told me, New York New York, La la land, Stevie Wonder, C'era una volta in America, Morning, Il cielo in una stanza, Star dust, Nel blu dipinto di blu.
   E il fuori programma, concesso come bis, è stato altrettanto ricco e seguito con calore e entusiasmo: La vita è bella, Antiche melodie natalizie europee, The magic of Christmas e il conclusivo Inno di Mameli.
 


Qui sotto sono postati i video dei singoli brani eseguiti:
  • Inno alla gioia
  • Baby elephant walk 
  • Saturday night fever
  •  I don't know how to love him (canta Nadia Mastromartino)
  • Libertango 
  • You never told me (cantano Nadia Mastromartino e Fabrizio Prussi)
  • New York New York
  • La la land
  • Stevie Wonder
  •  C'era una volta in America
  • Morning
  • Il cielo in una stanza (cantano Nadia Mastromartino e Fabrizio Prussi)
  • Star dust
  • Nel blu dipinto di blu (canta Fabrizio Prussi)
  • La vita è bella
  •  Antiche melodie natalizie europee
  •  The magic of Christmas 
  •  Inno di Mameli
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Prossimo appuntamento:
  • Sabato 1 febbraio 2020, ore 21.00 - Replica dell’operetta “La Giara”, liberamente tratta dall’omonima novella di Luigi Pirandello, al teatro "Gabriele D'Annunzio" del CONVITTO NAZIONALE "Cicognini".