sabato 24 dicembre 2022

Venerdì 23 dicembre 2022: Concerto Spettacolo del 180° Anniversario della CHITI al Teatro Politeama di Prato

    "La Chiti per Prato: in concerto per i suoi 180 anni di musica (1842-2022)": è questo il titolo scelto per il concerto / spettacolo gratuito che ha avuto luogo nel Teatro Politema Pratese venerdì 23 dicembre a partire dalle ore 21. La stessa nascita della Banda, nel 1842, fu legata infatti alla volontà, poi sancita nello Statuto del Sodalizio, di diffondere la cultura e la passione per la musica con l'esecuzione di brani, che  potessero piacere alla gente, nelle vie e piazze della città. 

    In questi 180 anni a portare avanti la fiamma dell'amore per la musica, per trasmetterla alle generazioni successive come tanti tedòfori, si sono susseguiti tanti "musicanti" e ci sono oggi i nostri Orchestrali. Fra tutti nell'occasione si è ricordato in particolare il Maestro Edoardo Chiti, deceduto nel 1922, non solo per il Centenario della morte, ma soprattutto per il ruolo che ebbe nella realizzazione dei notevoli progressi musicali  del complesso nei suoi 48 anni di Direzione (dal 1868 al 1916): 2° posto nei concorsi regionali di Montecatini nel 1911 e di Pescia nel 1914; in virtù di questi meriti la Banda di Prato prese da lui la denominazione ufficiale di "Banda CHITI".

    E si è ricordato anche il ventesimo anniversario di direzione dell'Orchestra da parte del Mo. Leonardo Gabuzzini, tanto che il programma della serata si è sviluppato con riferimento specifico al repertorio degli ultimi quattro lustri.

    Come in uno spettacolo che sia veramente tale, a presentare la scaletta sono stati due attori della compagnia amatoriale "Chi_ti recita", Francesca Baldanzi e Alessandro Diddi, sotto la regia della prof.ssa Grazia Valentini

    Dopo l'esecuzione dell'Inno a Carlo Alberto a sipario inizialmente chiuso, i due presentatori hanno annunciato quale sarebbe stato il filo conduttore della prima parte: musiche di spettacoli cittadini, cui l’Orchestra partecipò attivamente pur non avendone l’onere dell’organizzazione, e poi di operette allestite dalla CHITI e dal suo gruppo teatrale amatoriale, nato nel 2014.


Mentre sul telone di sfondo erano proiettate le immagini dei relativi spettacoli, sono stati così eseguiti brani da "Il Generale in città", "Anno Domini 1512: sacco di Prato crudelissimo", "La cicogna e il cigno" e, poi, "Ultimo giorno di scuola", "L'acqua cheta", "La giara".

    Quest'ultima è stata diretta dal Vice Direttore, Mo. Simone Puggelli, che ne aveva curato personalmente l'arrangiamento, come pure il Minuetto dall'ottava sinfonia di Beethoven, un brano che ha riportato alla tradizione bandistica della CHITI, ricca di trascrizioni di  opere liriche e sinfoniche. Per questo durante la sua esecuzione sono state fatte scorrere le immagini di foto della Banda dall' Ottocento (immagine iniziale del Mo. Venceslao Bonicoli) a tutto il Novecento, quando Prato divenne provincia.

    

    Dopo il breve discorso del Presidente dell'Associazione e la consegna di una targa al violinista Gandolfo Gentile per la generosità dimostrata in occasione della ristrutturazione della Sala Prove e per la dedizione, come musicista, nella sua pluridecennale attività di orchestrale,  è stato il momento dell'arrivo del graditissimo ospite, la cui storia musicale e artistica è intrecciata con quella della Chiti fin dalla sua adolescenza: il tenore Riccardo Buoncristiani. Quando aveva una quindicina
d'anni iniziò a cantare con la Chiti; anzi - come ha ricordato in privato - la sua prima volta ufficialmente fu in occasione di un concerto nel palazzo della neonata Provincia!

    Il famoso tenore pratese, trasferitosi in provincia di Lucca, ha cantato, con l'accompagnamento dell'Orchestra, "Tu ca nun chiagne" di E. De Curtis e "Nessun dorma" dalla TURANDOT di G. Puccini, fra vere e proprie ovazioni che si sono levate dal pubblico!

    Il concerto è proseguito  col repertorio musicale rinnovato dopo la trasformazione definitiva da Banda a Orchestra, completata dal Mo. Angelo Iuorno nell’ultimo decennio del secolo scorso: includendo quindi anche gli stili del Novecento, come jazz,

swing, e le colonne sonore del cinema. Si sono così susseguiti, senza interruzioni, brani di Stevie Wonder, Duke Ellington (Satin Doll), Perez Prado, Marcel Louiguy (Ciliegi rosa), Astor Piazzolla (Libertango), Moisés Simons (El manisero) e, poi, colonne sonore del cinema eseguite in sincronia con la proiezione di immagini e spezzoni dei relativi film: Canzoni d'amore nel cinema, La la land, The Mission e Pirati dei Caraibi.

    Il risultato è stato  veramente entusiasmante e i commenti, sia a caldo sia poi sui social, del numerosissimo pubblico che aveva letteralmente riempito il teatro sono stati  improntati a pieno appagamento sia per la qualità e varietà delle esecuzioni, sia per la fluidità con cui procedeva lo spettacolo, sia per l'ottimo risultato del connubio fra musica e immagini e fra orchestrali giovani ed adulti, in un crescendo di emozioni che sprigionavano energia positiva. 

    Di tale entusiatico calore ha dato atto il Presidente, rivolgendosi al pubblico per la 

fervida partecipazione che ha interagito sicuramente con l'Orchestra tanto da  permetterle di dare il meglio di sé. Ha poi esteso il ringraziamento a tutti coloro che in vario modo e misura hanno contribuito alla riuscita dell'evento: il Comune di Prato per il suo sostegno e contributo all'evento, la Provincia di Prato per il patrocinio, il Consiglio Regionale Toscano e ANBIMA per il sostegno "una tantum" 2022, la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato per la sponsorizzazione di tutto il progetto "Orchestra della città" 2022, il CCAM, la Direzione del Politeama, i due Vicepresidenti Giancarlo Ricci e Attilio Baldanzi, già decennale Presidente del Sodalizio e insostituibile collaboratore, il Consiglio Direttivo tutto e la Commissione Artistica presieduta dal Mo. Daniele Iannaccone, il tecnico delle proiezioni Claudio Laudicina, i tecnici Michele e Ghigo, Stefania Nerini che cura la grafica di locandine e manifesti, il fotografo Paolo Pedelini, il cameraman Alessandro Colzi e i due presentatori sopra menzionati.

Ma il ringraziamento più grande è ovviamente andato a coloro senza i quali comunque la magica serata non sarebbe stata possibile: oltre al tenore Riccardo Buoncristiani e al Mo. Leonardo Gabuzzini, gli Orchestrali tutti, menzionati e presentati singolarmente dal
Direttore: Simone Puggelli, Michi Antonio, Nadia Mastromartino e Francesco Saurino (trombone); Alessandro Sanesi (Chitarra); Teresa Caprara (Tastiera); Simone Ciardi (Basso elettrico); Fabrizio Prussi (Batteria); Anna Maria Pedelini (Percussioni); Miriam Riggi, Ivano Iacopini, Giovanni Piqué, Rocco Murante e Monica Caceres (Clarinetto); Domenico Pascarella, Gabriele Filippi, Niccolò Pieraccini, Pietro Borneo, Piero Bettazzi, Marco Scali, Franco Messina e Valentino Liberanome (Sax); Fabio Giovannetti (Oboe); Stefano Ciambellotti e Giuseppe Riggi (Basso Tuba); Zeno Carletti, Alessandro Guazzelli, Gerardo De Muzio e Antonio Gelsomino (Tromba); Monica Mattioli, Romeo Saudella, Attilio Baldanzi e Maria Naldi (Flauto); Gandolfo Gentile, Enzo Tarchiani, Anna Becagli, Lorenzo Borneo, Daniele Iannaccone, Federico Guidoricci, Andrea Livi, Emily Buzzi, Anna Moncini, Alice Laudicna e Sara Milani (Archi).

    Al termine sono stati invitati a salire sul palco anche il Sindaco di Prato, Matteo Biffoni, che ha porto il suo saluto e sottolineato lo stretto legame fra la storia della città e quella della sua orchestra amatoriale, e il Mo. Roberto Bonvissuto, Presidente di ANBIMA Toscana, che si è detto felicemente sorpreso nell'assistere non a un normale concerto, ma ad un vero ed emozionante spettacolo.

    In chiusura, nell'imminenza del Natale, il tenore Riccardo Buoncristiani ha cantato, con l'accompagnamento dell' Orchestra, "Adeste Fideles" e, su pressante richiesta del pubblico, ha concesso il bis di "Nessun dorma"

    Anche l'Orchestra ha concesso due bis: "Il cielo in una stanza" di Gino Paoli, cantato da Nadia Mastromartino e, con la simultanea proiezione di una serie di diapositive scattate da Attilio Baldanzi, "Odissea Veneziana" di G. Reverberi, a suggello di una magica serata veramente indimenticabile.

 

 


Sono qui sotto postati solo alcuni brani della prima parte, quelli ripresi da una delle telecamere.

  •   Inno a Carlo Alberto (da "Il Generale in città")

 
  •  Inno a Garibaldi (da "Il Generale in città"), Preludio 1 (da"Anno Domini 1512: Sacco di Prato crudelissimo"), Preludio 2 (da "La cicogna e il cigno, ovvero D'Annunzio in incognito")
 

  •  Tango (da "Ultimo giorno di scuola") e "Entrata di Ulisse e Stinchi" e "La canzone della rificolona" (da "L'Acqua Cheta")

  • Suite da "La Giara"

  • Minuetto (dall'ottava sinfonia di Beethoven)


  • Tenore Riccardo Buoncristiani: "Tu ca nun chiagne" di Ernesto De Curtis  e "Nessun dorma" dalla TURANDOT di Giacomo Puccini


Per vedere il Concerto completo pubblicato su YOUTUBE, sono inseriti QUI  SOTTO i link della 1^ parte (fino all'esibizione del Tenore Riccardo Buoncristiani compresa) e della 2^ parte:

LINK - PRIMA_PARTE del CONCERTO (cliccare sul link seguente) https://youtu.be/r5zcxDeSh64 

LINK - SECONDA_PARTE del CONCERTO (cliccare sul link seguente)

https://www.youtube.com/watch?v=up92JaOz0BI

 

-------------------

PROSSIMO APPUNTAMENTO

Domenica 1 gennaio 2023 alle ore 17 

torna il  

Concerto di Capodanno 

nell'Atrio della Stazione Centrale,

dopo l'interruzione alla sua 16^ edizione (quella del 2020) 

a causa della pandemia

 

sabato 26 novembre 2022

Sabato 26 Novembre 2022 - Tradizionale Concerto di S. Cecilia nella sala della Scuola di musica "Verdi"

“Dopo un anno di stacco dovuto alle misure di contenimento della pandemia”, - come ha scritto Nadia nel Comunicato inviato alla Stampa, - finalmente c'è stato, per il ns. tradizionale Concerto di Santa Cecilia, l’atteso “ritorno alle origini”! Nella sala da concerto “Zipoli” della Scuola Comunale di Musica, infatti, sabato 26 novembre - dalle ore 17 alle 19 la Santa patrona della musica è stata festeggiata con l’esibizione dell’Orchestra ritmo sinfonica “E. Chiti, diretta dal Mo. Leonardo Gabuzzini.

A porgere il saluto è intervenuto personalmente il Direttore della Scuola, Mo. Paolo Ponzecchi, che ha ricordato come nel tempo fra la Chiti e la Scuola molte cose si sono intrecciate. Fra l’altro lui ha avuto come Maestri il Mo. Zannoni e il Mo. Roberto Gabbiani (appartenenti alla storia della Chiti) e, d’altra parte, la prima formazione musicale del Mo. Gabuzzini (che rappresenta un bel pezzo di storia del Concerto Cittadino, dirigendone egregiamente l’orchestra da venti anni ), è avvenuta proprio alla Verdi. “Una storia quella della Chiti – ha aggiunto – legata alla tradizione dei fiati, che il complesso diretto da Leonardo rappresenta al meglio”; tutti i suoi grandi Direttori, infatti, - per quanto gli risulta - hanno avuto grande confidenza con gli strumenti della banda: ottoni, clarinetti, fagotto…

Il concerto prevedeva solo un breve intervallo, in cui il Vice Direttore, Mo. Simone Puggelli, ha raccontato una bella storia su Santa Cecilia, attingendo a pag. 62 del suo libro “La mia orchestra, che banda!”: Santa Cecilia e il piccolo Cherubino.   

Per quanto riguarda il programma, sono stati eseguiti brani vecchi e nuovi del repertorio caratteristico dell’Orchestra: Hair, Saturday night fever, Polvere di stelle, Don’t cry for me Argentina, Gilda, La la land, Libertango, Stevie Wonder, Ain’t misbehavin, I’ve got under my skin, Satin Doll, Pirati dei Carabi. È stata ottima la performance ed ha pienamente soddisfatto il numeroso pubblico, che ha richiesto il BIS. Ne sono stati concessi due: Perez Prado e New York New York.   Un buon preludio, - ce lo auguriamo, - per lo spettacolo del 180°!

Un sincero ringraziamento - oltre che al Mo. Gabuzzini e all'Orchestra - va al pubblico che ci segue con affetto ed interesse, alla Scuola di Musica Verdi e al suo Direttore, al Comune di Prato che ha concesso il patrocinio e, naturalmente, alla FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PRATO per il suo sostegno a tutto il Progetto "Orchestra della città 2022".

 Come di consueto, postiamo qui sotto i video dei singoli brani eseguiti:

 Hair


Saturday night fever


 Polvere di stelle


 Don’t cry for me Argentina


 Gilda


 La la land


Libertango


 Stevie Wonder


 Ain’t misbehavin


 I’ve got under my skin
(canta Fabrizio Prussi)


Satin Doll


 Pirati dei Carabi


 Perez Prado
 


 New York New York


 

ARRIVEDERCI , A  PRESTO !

....da non dimenticare in particolare l' APPUNTAMENTO per il prossimo 

CONCERTO/SPETTACOLO del 180° ANNIVERSARIO dell'Associazione: 

23 dicembre 2022 ore 21 

al Teatro POLITEAMA PRATESE

Ingresso gratuito 

su prenotazione e ritiro biglietto di invito alla Biglietteria del teatro

 (per i Soci è possibile fare la prenotazione in Sede, 

in orario di Prove dell'Orchestra).

martedì 26 luglio 2022

Martedì 26 luglio 2022 - Concerto serale al Giardino Buonamici - Festival Musicale Pratese

 

   A chiudere il Festival Musicale Pratese martedì 26 luglio, a partire dalle ore 9:15, è intervenuto quest’anno  il Concerto Cittadino “E. Chiti”, chiamato dal Comitato Cittadino Attività Musicali, organizzatore della Rassegna. Lo storico complesso fa parte del CCAM dalla sua fondazione, oltre trent’anni fa, e celebra il 180mo Anniversario dalla sua costituzione, avvenuta appunto nel 1842.

   Nel suo intervento iniziale il Presidente del Comitato, M° Claudio Bianchi, si è detto orgoglioso di tale scelta ed ha rivendicato i buoni risultati ottenuti con la partecipazione alla manifestazione delle otto associazioni (filarmoniche e corali) che lo costituiscono, nonostante le difficoltà che si sono frapposte, fra cui quelle legate alla ripartenza postcovid.

   A rendere indimenticabile la serata è stata, oltre alla particolare suggestività del luogo fra l’ultima luce diurna e il progressivo avanzare della notte, l’ottima performance offerta dall’ orchestra ritmo sinfonica “E. Chiti”, sapientemente diretta dal suo M° Leonardo Gabuzzini, che ha eseguito un repertorio vario comprendente colonne sonore da film/musical, come Hello Dolly, Baby elephant walk, Hair, Gelsomina, New York New York, Gilda, Don’t cry for me Argentina, ma anche musica leggera (Il cielo in una stanza, Piove, L’emozione non ha voce, Nel blu dipinto di blu) e brani di jazz e rock (Star dust, I’ve got you under my skin, Limbo rock). A questi si sono aggiunti, a grande richiesta del numeroso pubblico, anche tre BIS: Ain’t misbehavin’, I don’t know how to love him e la replica “partecipata” del celebre Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno.

   Come intermezzo, a metà del concerto, il Maestro e Vice Direttore Simone Puggelli, dopo aver ricordato che quest’anno, oltre al 180mo, ricorre il Centenario della morte di Edoardo Chiti che per 48 anni fu il direttore della banda, ha intrattenuto i presenti con riferimenti alla vita dello storico Maestro e con aneddoti su di lui e su sua moglie, la maestra Chiarina Rosatelli, leggendo anche pagine del terzo capitolo del libro "La mia orchestra, che banda!" da lui scritto e pubblicato in occasione del 175mo

   Un grande successo, insomma, il cui merito va al Maestro Concertatore e ai suoi orchestrali, ma anche al pubblico che con il suo affetto e partecipazione aiuta questi generosi musicisti a tirar fuori il meglio di sé. Ed un ringraziamento al CCAM e al suo Presidente, all’Amministrazione Comunale, in particolare all’Ufficio Cultura, e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, che sostiene tutto il ns. programma annuale “Orchestra della città 2022”.

Di seguito sono postati i video dei brani in programma eseguiti:

Hello Dolly


 Baby elephant walk


 Il cielo in una stanza
– canta Fabrizio Prussi

 


Limbo rock


 Star dust 

 


Piove – canta Piero Bettazzi

 

Hair 

 


I’ve got you under my skin  canta Fabrizio Prussi

 


Gelsomina


 New York New York 

 


L’emozione non ha voce – canta Piero Bettazzi


Gilda


 Don’t cry for me Argentina 


Nel blu dipinto di blu – canta Fabrizio Prussi


 

e i tre BIS:

Ain’t misbehavin’ 


 I don’t know how to love him 


 Nel blu dipinto di blu
(replica) – canta Fabrizio Prussi


venerdì 8 luglio 2022

Giovedì 7 luglio 2022 - In viaggio da Broadway a Hollywood - musica e cinema al Castello dell'Imperatore

foto di Claudio Laudicina
   Giovedì 7 luglio alle ore 21.30 al Castello dell'Imperatore, dopo due anni di interruzione pandemica, è tornato (inserito nella locandina degli eventi estivi della Casa del Cinema) lo spettacolo di cinema e musica, organizzato dal Concerto Cittadino E. Chiti, tanto atteso e seguito con interesse dal pubblico.

foto di Attilio Baldanzi
   L’ormai tradizionale concerto  di colonne sonore, con proiezione di  spezzoni di film in sincronia con la musica dal vivo, quest’anno ha proposto un percorso virtuale nel mondo del musical e del cinema: “In viaggio da Broadway a Hollywood” ne è appunto il titolo. Lo spettacolo (inserito in una cornice che prevedeva, come brano di apertura, Baby elephant walk e, in chiusura, Libertango) ha condotto gli spettatori dalla famosa strada di New York, Broadway (il cui nome è diventato metonimicamente sinonimo di teatro statunitense) fino all’altra riva del continente nord americano, a Holliywood, la capitale del cinema
Questo fino all’ imprevisto imprevedibile, rispetto alle promettenti premesse climatiche e meteorologiche iniziali, come dimostra la foto scattata prima dello spettacolo.   
   Dopo i brani famosi di  Don't cry for me Argentina, Hair, I don't know how to love him (da Jesus Christ Superstar) e Hello Dolly e dopo l’inizio della seconda parte (con le colonne sonore di alcuni  film che, già di per sé capolavori, la musica ha reso indimenticabili: La Strada, La Pantera Rosa), durante l’esecuzione e proiezione di Gilda si è abbattuto sulla zona un breve ma intenso temporale. 
foto di Claudio Laudicina
   Le violente raffiche di vento, che hanno rovesciato anche una fila di sedie, e la pioggia successiva hanno costretto all’evacuazione del Castello e bruscamente posto fine allo spettacolo, come è documentato da immagini e dal sonoro dei video, soprattutto dell’ultimo…

foto di Gabriele Mastromartino
   Nonostante l’inatteso e imprevedibile epilogo,  è stata comunque una serata all'insegna della bella
musica, magistralmente eseguita dall’Orchestra ritmo sinfonica Chiti  diretta dal Mo. Leonardo Gabuzzini, e densa di emozioni
: a quelle bellissime stimolate dal connubio della musica dal vivo e delle immagini, si sono aggiunte
purtroppo anche quelle (tutt’altro che gradite) dell’improvvisa tromba d’aria! 

   Resta il risultato di un emozionante spettacolo, nella splendida cornice del Castello dell'Imperatore, che si spera di poter proseguire, innovandolo, il prossimo anno. Per questa opportunità concessa ringraziamo intanto il Comune di Prato, in particolare l'Assessore alla Cultura Simone Mangani, che ci ha inserito nella programmazione della Prato Estate 2022, e la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, che sostiene tutto il programma annuale "Orchestra della città 2022".

   Ringraziamo inoltre il numerosissimo e affezionato pubblico, che ogni anno attende e segue con spiccato interesse l'evento, e oltre al Maestro Concertatore tutti coloro che si sono prodigati per il buon esito dello spettacolo, in particolare gli orchestrali anche per il lavoro svolto con dedizione e sacrifici nelle prove. Non avendo avuto modo di ringraziarli singolarmente alla fine del concerto, ne menzioniamo qui sotto i nomi:

Alice Laudicina, Andrea Livi, Emily Buzzi, Enzo Tarchiani, Gandolfo Gentile, Sara Milani (Violini);

Attilio Baldanzi, Maria Naldi, Monica Mattioli, Niccolò Pieraccini (Flauti);

Filippo Valbonetti, Ivano Iacopini, Lorenzo Drovandi (Clarinetti);

Franco Messina, Marco Scali, Piero Bettazzi, Pietro Borneo, Valentino Liberanome (Sassofoni);

Antonio Gelsomino, Gerardo De Muzio (trombe);

Antonio Michi, Nadia Mastromartino, Simone Puggelli (tromboni);

Stefano Ciambellotti (Basso tuba);

Alessandro Sanesi (Chitarra);

Simone Ciardi (Basso elettrico);

Anna Maria Pedelini, Fabrizio Prussi (Percussioni e Batteria).

Di seguito sono postati i video (anche i primi due, che - nonostante un inconveniente tecnico relativo alla ripresa - riproducono comunque la bella esecuzione orchestrale):

Baby elephant walk (immagini sfocate)


 Don't cry for me Argentina
(immagini sfocate)


 Hair

 

I don't know how to love him (da Jesus Christ Superstar): canta Nadia Mastromartino

Hello Dolly


 
La Strada 


 La Pantera Rosa

 

Gilda

 


---------------------------------------

PROSSIMO APPUNTAMENTO

Martedì 26 luglio 2022, ore 21,00

Concerto dell' Orchestra CHITI al Giardino Buonamici 

nell'ambito del Festival Musicale Pratese 2022.



giovedì 2 giugno 2022

Giovedì 2 giugno 2022 - Tradizionale Concerto della festa della Repubblica al Giardino Buonamici

    
A partire dalle ore 17 del 2 giugno 2022 nel Giardino Buonamici, dopo la forzata interruzione dovuta alla pandemia, è tornato a svolgersi il concerto della festa della Repubblica; si tratta di uno dei più significativi appuntamenti che il Sodalizio intitolato al Maestro Edoardo Chiti, di cui ricorre il centenario della morte, offre alla città, della quale si fregia di essere l’orchestra amatoriale più antica, con i suoi 180 anni di attività di diffusione della cultura musicale.

    Come ha evidenziato il Presidente dell’Associazione nella Presentazione iniziale, l’evento è stato realizzato col sostegno del Comune di Prato, col patrocinio della Provincia e grazie alla sponsorizzazione dell’iniziativa da parte di CONSIAG S.p.A., nonché col contributo della FONDAZIONE Cassa di Risparmio di Prato che sostiene tutto il Progetto annuale “Orchestra della città 2022”. Ed a nome suo e di tutta l’Amministrazione Comunale, ha porto subito il saluto l’Assessore alla Cultura, avv. Simone Mangani, che ha sottolineato l’importanza della festa e il filo conduttore che unisce strettamente il 25 aprile (liberazione), il 1° maggio (lavoro) e il 2 giugno (referendum a suffragio universale, anche femminile, con cui fu scelta la forma istituzionale repubblicana).


[Saluto dell'Assessore alla Cutura, Avv.Simone Mangani]

    Con l'iniziativa della CHITI, oltre alle cerimonie ufficiali svoltesi in piazza delle Carceri e poi in Prefettura nella mattinata, si è tornati così a celebrare la Costituzione e i valori universali che ne stanno a fondamento: valori di umanità e solidarietà sociale, di libertà, di pace e giustizia, di uguaglianza. E questo di pomeriggio, nella splendida cornice del Giardino Buonamici, che ha visto anche quest’anno grande afflusso e partecipazione di pubblico.

    Secondo il progetto ideato dalla prof.ssa Grazia Valentini, si sono succedute alternativamente la lettura dei primi articoli della Costituzione, che ne enunciano i principi fondamentali, e la declamazione di brani letterari tratti da opere di autori (di teatro, di cinema, di canzoni, di narrativa e poesia) che vanno dal mondo classico all'età contemporanea, per sottolineare che gli stessi valori universali si trovano espressi nell’arte di tutti i tempi. A leggere gli articoli sono state persone di età diversa (Mario Barbacci, Simona Guadagno, Leonardo Vigilante), a significare che la Costituzione si rivolge a tutti i cittadini: giovani, adulti, anziani. I brani letterari li hanno letti  invece sei orchestrali (Attilio Baldanzi, Maria Naldi, Andrea Livi, Gerardo De Muzio, Monica Mattioli e Simone Puggelli) ad evidenziare che l’orchestra, oltre ad offrire gli intermezzi musicali, ha voluto condividere col pubblico la sua piena adesione a quei valori universali patrimonio dell’umanità.

    E l’intento è stato proprio ricordare a tutti che sono essi la mèta da perseguire, nella consapevolezza ovviamente che, ad arricchirci umanamente e moralmente, è il percorso di vita che ciascuno compie per raggiungere quell’ideale, come lo fu per Ulisse il lungo viaggio di ritorno alla sua isola (v. Itaca” di Costantino Kavafis – ultimo brano letto).

    Sotto la direzione del suo Maestro Leonardo Gabuzzini, oltre all’Inno di Mameli, l’Orchestra "E. Chiti” ha eseguito fra una lettura e l'altra i seguenti brani di musica leggera e colonne sonore da film: Limbo rock, Piove, Gelsomina, Se telefonando, Star Dust, L’emozione non ha voce, C’era una volta in America, Il cielo in una stanza, Don’t cry for me Argentina, Sassi, La vita è bella, Nel blu dipinto di blu.

    Lo ha fatto con grande successo, tanto che il pubblico, non pago,  ha richiesto calorosamente il BIS; ed stata concessa la replica di “Don’t cry for me Argentina e dell’Inno di Mameli, cantato con viva partecipazione da tutti i presenti.

Ed ecco i brani (letture e musica) videoregistrati:             

 1.     Inno di Mameli:

2.     Limbo Rock:

Brano dall' Antigone di Sofocle  (letto da Attilio Baldanzi): 


 3.     Piove - canta Piero Bettazzi:

4.     Gelsomina:

 da Chiamami ancora amore di Roberto Vecchioni (letto da Maria Naldi):

5.     Se telefonando - canta Nadia Mastromartino:

 Art. n. 5, 6 e 7 della Costituzione (letti da Simona Guadagno e Leonardo Vigilante):


 6.     Star Dust:


Brano da Narciso e Boccadoro  di Hermann Hesse (letto da Andrea Livi):


 7.     L’emozione non ha voce - canta Piero Bettazzi:   

Art. n. 8 e 9 della Costituzione (letti da Leonardo Vigilante e Mario Barbacci):


8.     C’era una volta in America:

 Brano da Il grande dittatore  di Charlie Chaplin (letto da Gerardo De Muzio):


 9.     Il cielo in una stanza - cantano Nadia Mastromartino e Fabrizio Prussi:

Art. n. 10 della Costituzione (letto da Simona Guadagno):

  10.     Don’t cry for me Argentina:

Brano dal Diario di Anna Frank (letto da Monica Mattioli):

  11.     Sassi - canta Fabrizio Prussi:

Art. n. 11, 12 e 21 della Costituzione (letti da Mario Barbacci,  Leonardo Vigilante e   Simona Guadagno):


   12.    La vita è bella:
 
 
Itaca  di Costantino Kavafis (letto da Simone Puggelli):  
 13.   
Nel blu dipinto di blu - canta Fabrizio Prussi:

BIS - Don’t cry for me Argentina:

BIS - Inno di Mameli:

 ------------------------------------------------------------

 Prossimi appuntamenti:

Giovedì 7 luglio 2022 - ore 21.30 - "In viaggio da Broadway a Hollywood" - Spettacolo di cinema e musica dal vivo, al Castello dell’Imperatore, nell'ambito della PRATO ESTATE 2022.

Martedì 26 luglio 2022 - ore 21.00 – Concerto  al Giardino Buonamic, nell'ambito del Festival Musicale Pratese 2022.