domenica 17 dicembre 2017

Venerdì 15 e sabato 16 dicembre 2017: all’insegna della socialità… - Concerto del “Complessino” all’ Hospice “Fiore di primavera” e Cena sociale.




Valore imprescindibile su cui si fonda ogni associazione è la socialità, ed anche il ns. Sodalizio la coltiva non solo al suo interno con un clima di amichevoli rapporti interpersonali e di collaborazione fra i soci, ma anche all’esterno nell’assolvere la sua mission di diffusione della cultura musicale a Prato.  … E tanto più meritorio è quando questa offerta è rivolta a persone la cui vita sta volgendo al termine ineluttabilmente, ma anche nel modo il più sereno possibile sia dal punto di vista fisico che psichico! È quanto hanno fatto con passione e generosità venerdì 15 dicembre dalle ore 17 alle ore 18, nell’Hospice “Fiore di Primavera” in piazza del Collegio, i giovani del ns. Complessino, donando agli ospiti e agli operatori della struttura, nell’imminenza del Natale, momenti di serena gioia di vivere, quali solo la musica sa dare. La piccola orchestra, formata nell’occasione dai flauti Maria e Melissa, da Nadia al trombone, da Gabriele al sax tenore e da Filippo al violino e diretta dal Mo. Gerardo De Muzio (che ha anche cantato qualche pezzo), ha eseguito otto brani fra cui, oltre quelli natalizi, in anteprima anche due che saranno presentati al pubblico solo nella recita dell’operetta “La giara”, ancora in fase di allestimento per la regia di Grazia Valentini. I brani sono i seguenti: Jingle bells; Sognando; Deck the all; Nearer, my God the thee; Astro del cielMy hearth will go on; Il valzer della povera gente; Venite fedeli.
Toccante è stata l’esibizione e i presenti ne sono stati veramente commossi.
Ecco la documentazione video di tre:
Deck the all
 
Nearer, my God the thee  
My hearth will go on
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E, dopo un anno di fatiche per prove, allestimenti, concerti e spettacoli, sabato 16 dicembre dalle ore 20 è arrivato per tutti il momento di incontrasi di nuovo in clima di allegra e cordiale convivialità: la cena sociale, che ancora una volta si è tenuta nella sede degli amici Autieri
…Un’occasione per ritrovarsi insieme intorno ai tavoli, scambiarsi commenti (non solo su whatsapp!), scherzare insieme e fare il punto su quanto realizzato nell’ultimo anno. Di questo hanno parlato ufficialmente, rivolgendosi a tutti i convitati, il Presidente e il Maestro Concertatore. Attilio ha addirittura allargato la prospettiva all’ultimo triennio, in considerazione dell’imminente decadenza del Consiglio Direttivo attuale, ed ha sottolineato l’ampliamento delle attività che si è realizzato con varie iniziative, soprattutto con gli allestimenti di spettacoli teatrali e con l’ampliarsi della collaborazione con altri enti musicali cittadini, fra cui le Corali San Martino e San Francesco. Leonardo ha ricordato il grande impegno profuso nell’ultimo quinquennio con la celebrazione di ben due anniversari: il 170° e il 175°, … e con grande soddisfazione per gli ottimi risultati! Il Direttore Artistico si è invece rifatto alla poesiola sull’Orchestra da lui composta cinque anni fa e nuovamente declamata lo scorso anno all’inizio dei festeggiamenti dell’Anniversario, riciclandola con gli opportuni aggiustamenti per riscaldare l’atmosfera! … Ed è finita  con la divertente esibizione canora del Maestro Gerardo, accompagnato dalla chitarra di Leonardo e dal piffero di Simone, a conclusione di una serata passata veramente in spensierata allegria!

Il trio dei Tre Maestri
 

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Buon Natale e arrivederci
al  1° gennaio 2018, ore 17,
per il Concerto di Capodanno
 nell'Atrio della Stazione Centrale di Prato.

lunedì 4 dicembre 2017

Domenica 3 dicembre 2017: Concerto Spettacolo del 175° Anniversario della CHITI al Teatro Politeama di Prato




"Bello il Concerto della Chiti" - Sì, bello ed emozionante…": è lo spezzone di dialogo fra due Signore in via Garibaldi, appena uscite dal Teatro Politeama domenica 3 dicembre, raccolto casualmente nel passare accanto a loro. E i commenti sono stati tutti positivi, anzi per lo più entusiastici, come quello inviato per Whatsapp ad un Orchestrale: “Lo spettacolo è stato molto bello e piacevole. Morricone da brividi. Braaaavissimiiiii”, o il post apparso su FB in Sei di Prato se…: “...Bellissimo pomeriggio al Politeama ascoltando Musica  Meravigliosa! Cari Pratesi, noi abbiamo un "Diamante"! La Musica è arte... Oggi questa Orchestra mi ha regalato sogni... Complimenti! Vi consiglio di non perderli quando suonano! Sono davvero uno SPETTACOLO!”,  …e si potrebbe continuare all’infinito!
Insomma, un sacco di elogiMERITATI  …per uno Spettacolo risultato veramente avvincente!      
   
   Uno spettacolo, non solo un concerto, è stato appunto quello andato in scena dalle ore 16,30 alle 19,30 circa di domenica 3 dicembre al Teatro Politeama di Prato per festeggiare i 175 anni del Concerto Cittadino “E. Chiti”… per la regia di Grazia Valentini e del direttore artistico Simone Puggelli. Impostato e condotto sulla falsariga del libro di Simone La mia orchestra, che banda!, ha ripercorso la lunga storia della CHITI da banda cittadina ad orchestra ritmo-sinfonica, fino ai nostri giorni.
   Dopo la performance del “Complessino”, i giovani e giovanissimi (alcuni allievi della ns. scuola di musica ed altri già inseriti nell’organico dell’Orchestra), che sotto la direzione del Mo. Gerardo De Muzio hanno suonato un pezzo de La vita è bella e del Pinocchio, e dopo una breve scenetta che ha immaginato un incontro fra il Maestro Edoardo Chiti (impersonato dal Mo. Simone Puggelli) ed un giovane allievo (Giovanni Messana), si è esibito il Complesso Orchestrale diretto dal Maestro Leonardo Gabuzzini eseguendo brani del suo repertorio, stavolta ancora più ricco e vario, in relazione a tendenze e gusti mutati nell’arco dei suoi 35 lustri di attività musicale a Prato.    Marce della tradizione bandistica, musica classica e operistica, swing e jazz, musica leggera e da operetta, colonne sonore di film e musical, con proiezioni di immagini e video in simultanea! Il tutto arricchito, per quanto concerne alcuni pezzi, dal canto di solisti o, in altri casi, del coro: la Corale San Francesco (istruita dal Mo. Paolo Fissi) e la Corale San Martino del Mo. Leonardo Gabuzzini.
Il primo pezzo, bandistico, suonato dall’Orchestra è stato“Trofeo” di Lorenzo Semeraro, che ha riportato nel tempo subito agli inizi  del lungo cammino della “Chiti” ed è stato accompagnato dalla proiezione dello scorrere di foto di storiche sfilate, dagli anni Trenta agli anni Ottanta del Novecento. A documentazione del primo periodo di attività della Banda è stata scelta poi una Fantasia dall’opera “La Cenerentola” di Gioacchino Rossini, la cui “prima” risale esattamente a duecento anni fa, al 1817 !  Un altro Anniversario!
La seconda tappa di questo viaggio nel passato si è aperta col terzo brano: The stars and stripes forever” di John Philip Sousa, una delle tante marce brillanti del repertorio americano. Il riferimento è alla metà degli anni ‘70, quando alla Chiti arrivò Giulio Gabbiani che avviò un radicale rinnovamento ampliandone il repertorio…  Sotto la direzione di suo figlio Roberto le trascrizioni operistiche ad uso della banda furono progressivamente sostituite da composizioni strumentali classiche; a testimonianza di tale cambiamento è stato eseguito il “Boléro” di Maurice Ravel, una delle più famose musiche da balletto divenuta celebre anche come brano da concerto.
Il quinto brano, “Moment for Morricone”, ha riportato invece alla ormai avvenuta metamorfosi della fine degli anni Ottanta, quando col Maestro Angelo Iuorno la vecchia banda si era ormai trasformata in orchestra ritmo-sinfonica (erano stati inseriti i violini e la sezione ritmica moderna) e con il nuovo organico si iniziarono a fare arrangiamenti di colonne sonore del cinema, con i primi tentativi di proiezione di immagini in simultanea. Ovviamente, l’arrangiamento dei brani di Ennio Morricone e la proiezione del video, costruito su “Il buono, il brutto, il cattivo" e “C’era una volta il west” di Sergio Leone, sono di periodi più recenti, da quando col 2015 si è iniziato a organizzare annualmente al Castello dell’Imperatore lo spettacolo “C’era una volta il cinema”.  Ma in questo concerto c'è stata pure una sostanziale novità: l’accompagnamento vocale della Corale San Francesco,  che vanta anch’essa un repertorio abbastanza vasto di musiche da film!
Il sesto brano, di musica leggera, “Se telefonando” è stato invece accompagnato dal canto solista di Elisa, figlia del Mo. Tony Sammauro, che ne ha dato una splendida interpretazione. Settima è stata l’esecuzione di “Caravan” di Duke Ellington, con lo straordinario contributo del Mo. Andrea Conti da trombone solista. Il successivo pezzo, “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli, è stato cantato dal batterista, Fabrizio Prussi.     “Maria” è stato il nono brano, eseguito con simultanea proiezione di uno spezzone di video dal film musicale “West Side Story”. La nostra giovane trombonista Nadia Mastromartino ha poi mirabilmente cantato “I don’t know how to love him”, accompagnata dall’orchestra e dal video costruito sulle commoventi scene del musical “Jesus Christ Superstar”.  Dopodiché, la rievocazione del viaggio dell’Orchestra “Chiti” in Austria nel maggio 1999 ha toccato il cuore di tutti con le esecuzioni di un brano da Schindler List, ad opera di Roberta Gabbiani al violino e di Alice Gabbiani al violoncello,  e del Silenzio, suonato con la tromba dal Mo. Leonardo Gabuzzini mentre sullo schermo scorrevano le immagini di quel pellegrinaggio ad Ebensee e Mauthausen. Un messaggio di amore e di pace che è ritornato nel successivo pezzo, da “La vita è bella”, eseguito anch’esso con simultanea proiezione della parte finale del film di Roberto Benigni e, per la prima volta, con l’accompagnamento vocale della Corale San Francesco!
La Corale San Martino, invece, ha accompagnato i due brani “Com’è bello guidare i cavalli” e “La canzone della Rificolona”,  dall’operetta “L’Acqua Cheta”, messa in scena con la sua preziosa collaborazione canora e coreografica nel marzo 2016 e nel gennaio e luglio 2017 dalla nuova realtà del Concerto Cittadino, nata nel 2014 dalla passione di soci, amici e parenti degli orchestrali: la  Compagnia amatoriale “Chi_ti recita” guidata per la regia da Grazia Valentini.
Le due Corali insieme e l’Orchestra hanno infine porto i più fervidi auguri natalizi con  WHITE CHRISTMAS.
I calorosi e entusiastici applausi del pubblico hanno indotto a concedere un bis, nonostante l'ora piuttosto tarda; ed è stato “Polvere di stelle” il brano scelto; il Presidente l’ha dedicato a quanti hanno segnato positivamente la storia della Chiti e, in particolare: al Mo. Angelo Iuorno, al mitico capobanda degli anni ‘50 e ‘60  Paolo Sauro,  all'ex presidente Cesare Batoli e all’indimenticabile Presidente e Presidente Onorario Rodolfo Gori.
  
   Presentatrice della serata è stata Francesca Baldanzi, attrice della Compagnia amatoriale di prosa nonché figlia del Presidente, mentre il ruolo di narratore è stato svolto da Goffredo Gori che con espressività ha letto i brani del libro di Simone Puggelli La mia orchestra, che banda!, scelti a commento delle varie tappe della lunga storia del Concerto Cittadino “Edoardo Chiti”.
   Graditissimi ospiti sono stati numerosi musicisti legati alla Chiti per la loro formazione o parentela con personaggi che ne hanno segnato la storia: Andrea Conti, Roberto Cianchi, Lorenzo Borneo, Daniele Iannaccone, Giovanni Piqué, Paolo Puggelli, Alice Gabbiani, Roberta Gabbiani: per l’occasione sono rientrati nel complesso ed hanno suonato con gli strumentisti dell’organico attuale, sotto la direzione del Maestro Leonardo Gabuzzini. Roberto Gabbiani, direttore del coro dell’Opera di Roma, è stato chiamato a parlare del rinnovamento della Banda a metà degli anni ’70 operato da lui (allora maestro del coro del Maggio Musicale Fiorentino) e dal padre Giulio. Il Maestro, rievocando quegli anni di trasformazione e di rinascita, ha ricordato l’animo giovane che ha ispirato suo padre in tutta la vita ed ha elogiato la grande gioventù di questo Complesso di 175 anni, che è rimasta nell’animo di tutti e che gli permette di rinascere e di rinnovare un ciclo che continua sempre; ha infine invitato a far tesoro di quegli strumenti antichi, come il flicorno, che sono esposti in Sede e che non si trovano quasi più, creando difficoltà per l’esecuzione di brani musicali che li richiedono.
A lui, come successivamente a tutti gli altri ospiti, al narratore Goffredo Gori, alla presentatrice Francesca Baldanzi, ai Direttori e Presidenti delle due Corali, a Claudio Iozzelli, Presidente del Comitato Cittadino Attività Musicali, e alla Direttrice del Politeama, Roberta Betti, una piccola pergamena di ringraziamento per la partecipazione è stata consegnata dal Presidente, dr. Attilio Baldanzi, che in tutto lo spettacolo, oltre a suonare il flauto nell’orchestra, ha svolto da gran signore la funzione di “padrone di casa” intervenendo per premiare, fornire testimonianze e ulteriori elementi di delucidazione, commentare ed incoraggiare strumentisti e cantanti a proseguire nel loro impegno di “fare musica insieme” nella nostra Associazione. E una pergamena di riconoscimento per gli anni trascorsi alla Chiti è stata data a ciascuno degli strumentisti con maggiore anzianità di servizio: Anna Becagli e Pietro Borneo (25 anni), Attilio Baldanzi, Gandolfo Gentile e Fabrizio Prussi (26 anni), Marco Puggelli (27 anni), Piero Bettazzi (28 anni),  Leonardo Gabuzzini (35 anni), Tony Sammauro (37 anni), Ivano Iacopini (39 anni) e Simone Puggelli, anche autore del libro del 175° sopra menzionato (40 anni).
   Un sincero ringraziamento è stato espresso, a nome del Concerto Cittadino “E. Chiti”, ancora dal ns. Presidente, agli sponsor che con il loro contributo danno una mano per continuare l’attività musicale: la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, la Fondazione Banca Alta Toscana e l’Azienda Programma Ambiente. Un saluto e un ringraziamento particolare è andato poi all’Amministrazione Comunale di Prato, presente in sala col Sindaco e con gli assessori Mariagrazia Ciambellotti e Simone Mangani, per la sua politica culturale e per l’attenzione che presta anche alla ns. Associazione.   
 Prendendo la parola il Sindaco, Matteo Biffoni, ha a sua volta ringraziato per il pomeriggio fantastico passato insieme ad assistere a questo spettacolo, inserito in apertura delle iniziative natalizie del Prato Festival ’17, che ha confermato le grandi qualità, passione e amore attuali della ns. Orchestra, non solo il grande passato di 175 anni!  Ha poi invitato il numerosissimo pubblico a dimostrare la propria generosità a favore della Fondazione AMI Prato, il cui Presidente, dr. Claudio Sartine aveva in precedenza esposto le attività e in particolare il progetto di uno spazio per la socializzazione e riabilitazione di ragazzi disabili, da creare nell' ex palazzina dell’AVIS in via Sant’Orsola (con la Fondazione AMI Prato il Concerto Cittadino aveva già collaborato per raccolta fondi nello spettacolo del 28 luglio 2017 al Castello dell'Imperatore: v. link -

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   In conclusione, una serata indimenticabile, frutto di un lavoro di squadra fra soci, musicisti e dirigenti, a testimonianza del clima di grande famiglia che si respira nella ns. Associazione !

In attesa del video ufficiale del Concerto del 175°, qui si possono postare solo brani audio registrati nello spettacolo, accompagnati dal video delle immagini proiettate sullo schermo in sincronia con le esecuzioni orchestrali.

Moment for Morricone
 West Side Story: Maria
JESUS CHRIST SUPERSTAR 

I don't know how to love him
La vita è bella
 L'Acqua Cheta: "Com'è bello guidare i cavalli"
 L'Acqua Cheta: la canzone della Rificolona
 

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Prossimi appuntamenti:

Venerdì 15 dicembre 2017 alle ore17
Il Complessino
diretto dal Mo. Gerardo De Muzio,
porterà un saluto musicale agli ospiti 
dell'Hospice di piazza del Collegio 10 

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Sabato 16 Dicembre 2017 - ore 20

Cena Sociale 
 presso la Sede degli Autieri in via Gobetti 

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1° gennaio 2018, ore 17
Concerto di Capodanno
 nell'Atrio della Stazione Centrale di Prato
(nell'ambito del PRATO FESTIVAL '17)