giovedì 12 giugno 2014

2 giugno 2014: il Concerto Cittadino E. CHITI al Giardino Buonamici

Letture e filastrocche sulla Carta Costituzionale:
Prato in festa al Giardino Buonamici

con la musica del
Concerto Cittadino "E. Chiti"


"Che cosa significa educare alla democrazia? Certamente non significa solo fare “educazione civica” come materia separata, soprattutto se per educazione civica si intende poco più che imparare quali sono le istituzioni, i loro rapporti, i meccanismi che regolano la nostra convivenza civile. Educare alla democrazia dovrebbe anche significare portare i giovani a condividere valori, modi di essere, modalità di comportamento, insieme individuali e sociali."    (Estratti da testi di John Dewey - a cura di Maurizio Lichtner)


Gli alunni delle classi quinte
della Scuola Primaria Borgonuovo 
hanno recitato filastrocche
sui primi articoli della
Costituzione della Repubblica Italiana,
per bambini e grandi,
se è vero che l'educazione non ha mai termine
ed è un processo che dura tutta la vita
(EDUCAZIONE PERMANENTE)

 «La politica è una brutta cosa», «che me ne importa della politica»: quando sento fare questo discorso, mi viene sempre in mente quella vecchia storiellina  di quei due emigranti, due contadini, che traversavano l’oceano su un piroscafo traballante. Uno di questi contadini dormiva nella stiva e l’altro stava sul ponte e si accorgeva che c’era una gran burrasca con delle onde altissime e il piroscafo oscillava. E allora questo contadino impaurito domanda a un marinaio: «Ma siamo in pericolo?», e questo dice: «Se continua questo mare, il bastimento tra mezz’ora affonda». Allora lui corre nella stiva a svegliare il compagno e dice: «Beppe, Beppe, Beppe, se continua questo mare, tra mezz’ora il bastimento affonda!». Quello dice: «Che me ne importa, non è mica mio!».
Questo è l’indifferentismo alla politica.
(Piero Calamandrei "Discorso sulla Costituzione" - Milano 26 gennaio 1955)

 

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