Secondo di tre eventi “istituzionali” (il terzo si terrà al Giardino Buonamici nel pomeriggio del 2 giugno per la festa della Repubblica), anche il Concerto del 1° maggio si è svolto quest’anno – a partire dalle ore 17 - nel Salone Consiliare del Comune a causa del maltempo.
Il progetto iniziale prevedeva come location la piazza del Comune, a ridosso delle logge, nel cuore pulsante del centro cittadino, allo scopo di mantener viva la tradizione di quando in un passato non troppo recente nella storica piazza veniva montato un caratteristico "palco per banda" e su di esso i musicanti della Chiti, dopo aver suonato l'inno di Mameli e quello dei Lavoratori, si esibivano in un concerto di musica sinfonica e lirica.
Le avverse condizioni atmosferiche hanno costretto a cambiare i piani, ma hanno anche favorito – come attesta l’attuale Vicepresidente, Attilio Baldanzi, una delle memorie storiche dell’Associazione – il rinnovarsi di un’altra tradizione:
già oltre una cinquantina di anni fa infatti, quando pioveva, la vecchia banda CHITI veniva accolta a suonare nel Salone del Comune. Chi anche allora era presente, - testimonia lo stesso Attilio, - ha potuto così rivivere le emozioni di una sessantina di anni fa quando, da bambino, al suono delle chiarine vedeva i valletti (fra cui c’era suo padre) sfilare verso il Duomo per l’ostensione della sacra cintola e tornare al Palazzo Comunale, dopo di che il Maestro dava inizio al concerto.
Rispetto a quei tempi le musiche sono diverse, più vicine ai nuovi gusti della gente, secondo un programma vario, costituito da colonne sonore e brani di musica leggera, alcuni dei quali anche cantati da strumentisti dell’Orchestra. Lo spirito che anima l’Associazione è comunque sempre quello di voler contribuire all’aggregazione dei pratesi e dare con la musica ancor più risalto alla festa, stimolando al contempo la riflessione sia sulla Costituzione della Repubblica Italiana, che pone alla sua base l’attività lavorativa, sia sulla imprescindibile esigenza della tutela dei lavoratori.
Nel suo breve intervento sull’occasione che ha dato luogo al concerto, l’assessore Simone Mangani ha ricordato che la CHITI nacque 182 anni fa poco prima della festa del Primo Maggio e che il 1° maggio 1947 avvenne la strage di Portella della Ginestra, con cui si cercò di intimidire i contadini accorsi per celebrare la festa dei Lavoratori, e ha calorosamente ringraziato i presenti e tutta l’Associazione insieme con la sua orchestra diretta dal M° Leonardo Gabuzzini.
Discorso dell' assessore Simone Mangani
Analoghi ringraziamenti aveva precedentemente espresso anche il Sindaco, Matteo Biffoni, che, prima di dare inizio alla contemporanea sfilata dei valletti per l’ostensione della sacra cintola, era voluto intervenire per porgere il suo saluto alla CHITI e agli spettatori che hanno riempito ancora una volta la sala, “cosa tutt’altro che scontata a causa del maltempo”.
Dell’accoglienza e del sostegno dato con un contributo all’iniziativa la ns. Associazione è veramente grata all’Amministrazione comunale; la nostra gratitudine va inoltre alla Provincia di Prato per il patrocinio concesso e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato per il sostegno a tutto il Progetto annuale “Orchestra della città”.
Sono qui sotto postati, come al solito, i video delle esecuzioni e delle relative presentazioni:
Inno di Mameli
Inno dei lavoratori
Gocce di pioggia su di me
Il cielo in una stanza – cantano Nadia Mastromartino e Fabrizio Prussi
Disney Fantasy
He sleeps
Romeo e Giulietta
Caribbean Concerto
Ringraziamenti finali e presentazione del brano sg.: Alessandro Guazzelli
Nel blu dipinto di blu – canta Fabrizio Prussi
Ad essi si sono aggiunti, come BIS:
Pirati dei Caraibi
La vita è bella
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