domenica 17 giugno 2018

Sabato 16 giugno 2018 - "La Giara" al Teatro G. D'Annunzio del Convitto Nazionale Cicognini


Don Lolò… Zi’ Dima…  in Val di Bisenzio !?!   
E sentirli parlare in vernacolo pratese?!...
   No, non sono meridionali, trapiantati in Toscana negli anni Cinquanta o Sessanta del secolo scorso (quante calunnie e pregiudizi, allora come ora, contro gli immigrati!). Sono invece i protagonisti dello spettacolo andato in scena dalle ore 21.15 di sabato 16 giugno u.s. al Teatro Gabriele D’Annunzio del Convitto Nazionale Cicognini, col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune e della Provincia di Prato, per la regia di Grazia Valentini.

   Si è trattato della rivisitazione della ben nota novella di Pirandello La Giara, che ha per protagonisti appunto Don Lolò Zirafa, un prepotente proprietario terriero ricco e taccagno, che teme di essere depredato della sua roba da tutti, e Zi' Dima Licasi, da lui incaricato di riparare la sua bella giara nuova di zecca, misteriosamente trovata spaccata in due parti perfettamente combacianti. Rimasto prigioniero dentro il recipiente, dove era entrato per stringere i punti con fil di ferro, per l’ostinazione del padrone diffidente del mastice miracoloso che secondo l’artigiano sarebbe stato più che sufficiente, il conciabrocche rifiuta di risarcirlo in alcun modo. Per  tornare libero, dovrebbe infatti essere rotto definitivamente lo ziro e Zi' Dima preferisce restare dentro piuttosto che pagare;  alla fine, in preda alla rabbia per il danno e la beffa, Don Lolò si avventerà su di lui facendo rotolare a terra e spaccare il coppo e liberando involontariamente l’avversario, che così avrà partita vinta.
   Sulla sua trama si è sbizzarrita la fantasia della stessa sceneggiatrice e regista, che si è voluta comunque mantenere fedele alla poetica dello scrittore (e premio Nobel) agrigentino, la poetica dell’umorismo. Il lato serio e tragico della condizione umana è fuso alla comicità della situazione, accentuata da espressioni, proverbi, modi di dire della tradizione pratese.
   Ed in più c’erano balli (curati dalla coreografa Francesca Baldanzi), canti, stornelli toscani, un repertorio di musiche curato dai ns. Maestri Gerardo De Muzio, Leonardo Gabuzzini e Simone Puggelli.
   Ad eseguirle è stata chiamata la nuova realtà del Concerto Cittadino “E. Chiti”: l’Orchestra Giovanile, diretta dal Maestro Simone Puggelli, che ha fatto il suo vero e proprio debutto sostituendo egregiamente strumentisti e Maestro Concertatore dell’Orchestra maggiore, impegnati invece come attori  (debuttanti anch’essi, almeno 9 su 11, della Compagnia amatoriale “Chi_ti recita).
    Personaggi e interpreti, così come i nomi dei musicisti in erba (ma solo per la giovane età, non
certo per le buone qualità dimostrate nell’occasione!), si possono leggere sulla foto della locandina, postata a fianco …
   Lo spettacolo è stato veramente coinvolgente: il numeroso pubblico ne è uscito visibilmente appagato, sia per le esecuzioni orchestrali e canore, sia per la recitazione, sia per l’insieme dello scenario, costituito da costumi e attrezzi del mondo rurale di inizio ‘900, dalla giara (costruita proprio dal fornaciaio Giuseppe Riggi) e dal caratteristico sfondo di una corte di fattoria, allestito dal ns. collaudato scenografo Alessandro Colzi.
   Ed è stata proprio una  festa che, dopo i ringraziamenti del Presidente (nonché Contadino) Attilio Baldanzi, alla regista, al maestro concertatore, ad attori, musicisti, coreografa, scenografo…, alla Scuola di Musica Artes e al suo direttore, Maestro Andrea Vitello, per la preziosa collaborazione, e infine a Sponsor ed Enti patrocinatori, si è conclusa con il festeggiamento, con tanto di torta e spegnimento della candelina, del genetliaco del Padrone, don Lolò: il Maestro Leonardo Gabuzzini !

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 Prossimi eventi della Prato Estate 2018 
col Concerto Cittadino "E. Chiti"



  • Venerdì 6 luglio - ore 21.30: Concerto SWING nella Corte delle Sculture presso la Biblioteca Lazzerini.

  • Venerdì 20 luglio - ore 21.30 nel Castello dell'Imperatore: “C’era una volta il film” - spettacolo di proiezioni con musica dal vivo in sincronia con le immagini.

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