Piazza di Santa Maria
delle Carceri con lo sfondo del Castello
dell'Imperatore ... alle prime luci
di una fredda notte ottobrina !!! È lo
scenario carico di storia dove ha avuto luogo, giovedì 6 ottobre u.s. dalle ore
21, il pubblico concerto-spettacolo per
celebrare il 130° Anniversario (1886-2016) dell'Istituto "Tullio Buzzi": "Il Buzzi e la sua città.
Prato e la sua Scuola"-"Le più
belle musiche che hanno accompagnato la storia del BUZZI".


Dopo il saluto del
Presidente della ns. Associazone, dr. Attilio Baldanzi, che ha ringraziato il Buzzi per averci invitato a condividere
e animare questo momento di festa di una Scuola così cara e fondamentale per
Prato, e dopo il discorso del preside dell'Istituto, prof. Erminio Serniotti,
che ha sottolineato l'importanza dell'evento e della ricorrenza, lo spettacolo
è entrato nel vivo del suo mix di
musica e immagini.
Dopo i due brani musicali introduttivi(Les Champs Elysées e Smoke
gets in your eyes), "Il
Gattopardo" di Luchino Visconti, grazie anche alla musica (Il
Gran Valzer) di Giuseppe Verdi, ha così tuffato gli spettatori negli
anni dell'unità d'Italia: venticinque anni dopo, nel 1886, nasceva a Prato la Reale "Scuola per le industrie tessili e tintorie", volta alla
formazione di tecnici per le attività industriali del settore.
Si è proseguito con filmati (accompagnati dall'Orchestra col
"Maple rag") dei Fratelli
Lumière (1885), che dettero vita al cinematografo, e con uno spezzone da
"Tempi moderni" di Charlie
Chaplin, in simultanea con un brano in stile ragtime: erano gli anni della modernità e della catena di montaggio,
nei quali alla direzione dell'Istituto Tecnico pratese fu per un trentennio
(1897-1927) il prof. Tullio Buzzi.
Un intervallo ha
lasciato spazio, a questo punto, alla premiazione
del concorso letterario sul "Buzzi",
indetto per l'occasione per le due categorie genitori e insegnanti. A leggere i testi premiati c'era un'ospite
d'eccezione: l'attrice di teatro, ma anche di cinema e di televisione, nonché
pratese DOC, Pamela Villoresi, che ha incantato il pubblico con la sua dizione
chiara e espressiva.
Solo l'ultimo testo, scritto dal vicepreside, prof. Cherubini,
è stato affidato alla lettura di un ex allievo, Luca Calvani, anch'egli attore
e pure creatore di una linea di profumi chiamata INSPIRITU.
La ripresa del
concerto ha portato a ripercorrere le tappe che vanno dalla Seconda Guerra
Mondiale, durante la quale il Buzzi
proseguì la sua attività formativa, agli anni '70 del Novecento:
- "La grande fuga" e la colonna sonora di Elmer Bernstein,
- "Grease" (anni '50) con i brani We go together e Summer nights,
- "Il cielo in una stanza" (anni '60) di Gino Paoli, introdotto da una scena del film "Bianca" di Nanni Moretti, nella quale compare il jukebox (80° anniversario di questo importantissimo strumento di diffusione della musica leggera),
- "Rocky" (anni '70) con Sylvester Stallone e la colonna sonora "Gonna fly now": nel 1973 il Buzzi lasciò la vecchia sede di Piazza Ciardi per trasferirsi nell'attuale, di viale della Repubblica.
Nella seconda
interruzione del concerto, a questo punto, è stato proiettato un video confezionato con brevi filmati
realizzati da ex allievi che raccontavano il loro percorso dopo gli anni della
scuola. Il lavoro, in concorso per il David
di Donatello, è opera di Christian Pergola, anche lui ex allievo del corso
di informatica.
Alla ripresa del
percorso storico è stato presentato, per gli anni '80/'90, "La Sirenetta", grande successo
della Walt Disney, con la sua colonna sonora " In fondo al mar".
"Pirati dei Caraibi", interpretato da Johnny Depp, ha poi introdotto gli spettatori nel terzo millennio e "Guerre stellari" di George Lucas, con la colonna sonora di John Williams, ha rappresentato una sorta di augurio per il Buzzi a continuane a svolgere il suo fondamentale compito di formazione per le nuove generazioni di Pratesi negli anni a venire.
"Pirati dei Caraibi", interpretato da Johnny Depp, ha poi introdotto gli spettatori nel terzo millennio e "Guerre stellari" di George Lucas, con la colonna sonora di John Williams, ha rappresentato una sorta di augurio per il Buzzi a continuane a svolgere il suo fondamentale compito di formazione per le nuove generazioni di Pratesi negli anni a venire.
A conclusione e
come testimonianza dello sguardo dell'Istituto, volto al futuro, l'Orchestra
"Chiti" ha abbinato (un abbinamento emozionante!) uno dei brani più famosi del suo repertorio,
"Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno, alle immagini di un esperimento
ideato e realizzato da alcuni studenti del Buzzi
con il lancio di un pallone aerostatico: "La prima scuola nella stratosfera"
(Buzzi Space Trip).
Insomma, un
bellissimo spettacolo e una grandissima Orchestra: ha suonato con passione e
con grinta, concedendo anche un bis
con "Pata Pata" che con i
suoi ritmi ha riscaldato ulteriormente un'atmosfera gelida... solo
climaticamente !!!
Ecco alcuni dei pezzi più significativi:
E... alla prossima !!!
Ecco alcuni dei pezzi più significativi:
- "Il Gattopardo" di Luchino Visconti - Il Gran Valzer di Giuseppe Verdi
- "La grande fuga" di John Sturges - Elmer Suite di Elmer Bernstein
- "Guerre stellari" di George Lucas - colonna sonora di John Williams
- "La prima scuola nella stratosfera" (Buzzi Space Trip) - "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno.
E... alla prossima !!!
Domenica 23 ottobre, ore 16:30 - "POMERIGGIO MUSICALE", concerto presso la Casa di Riposo del Pio Istituto Santa Caterina de' Ricci (Prato, via San Vincenzo, 39) nell'ambito del Mese dell'Affido - VI edizione, organizzato dal Servizio Affidi, Servizio Sociale del Comune di Prato.
INGRESSO GRATUITO
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